[AdnKronos]
Perquisizione questa mattina, disposta dalla procura generale di Palermo, a casa dell’ex numero due del Sisde Bruno Contrada nell’ambito dell’inchiesta sull’omicidio dell’agente Nino Agostino, avocata dalla procura. Gli investigatori hanno sequestrato due album di foto del periodo in cui Contrada era capo della Mobile di Palermo, alcune carte processuali relative al processo dell’ex 007 e un suo memorandum con alcuni appunti sul delitto Agostino.
“Contrada non è indagato“, ha precisato all’Adnkronos il suo legale Stefano Giordano, presente alla perquisizione. Le perquisizioni proseguiranno anche in altri due immobili di proprietà di Contrada, uno in via dei Cantieri, a Palermo, e un villino a Carini. Titolari dell’inchiesta, dopo la richiesta di archiviazione presentata dai pm di Palermo, sono il procuratore generale Roberto Scarpinato e i sostituti Domenico Gozzo e Umberto De Giglio.
“Il nulla assoluto. Solo così si può commentare la perquisizione effettuata questa mattina a casa del mio assistito Bruno Contrada – ha detto all’Adnkronos l’avvocato Giordano – Una persecuzione giudiziaria nei confronti di un uomo libero e innocente. Evidentemente qualcuno ha dimenticato la sentenza di un anno fa della Corte di Cassazione”.
“E’ un uomo anziano ma perfettamente lucido che su quanto avvenuto oggi è riuscito anche a fare dell’ironia – ha aggiunto il legale – L’unica cosa che ha chiesto è che gli album gli siano restituiti il prima possibile: sono ricordi a cui tiene molto”.